giovedì 21 gennaio 2010

Mississippi 08

Anche l'ottava tappa è influenzata dalle condizioni atmosferiche. Devo rimandare la partenza un paio di volte e, così, ho l'opportunità di visitare Keokuk. E' una piccola cittadina del sud-est dello Iowa alla confluenza del fiume Des Moines con il Mississippi. Il suo nome deriva dal capo Sioux Keokuk. Nel suo territorio è presente una diga che, negli anni '50, era la più lunga del mondo.
Il bollettino meteo riferisce di un tempo estremamente variabile, cosa che nella realtà mi terrebbe ben saldo a terra. Visto che, però, FS è un simulatore, voglio provare cosa succede. Il percorso ci deve portare a St. Louis nello stato del Missouri
Decolliamo rapidamente con direzione sud mantenendoci sotto lo spesso strato di nubi. Il De Moines che affluisce nel Mississippi costituisce, in questo punto, il confine tra Iowa e Missouri
Sorvoliamo il fiume: a sinistra l'Illinois e a destra il Missouri
Ci infiliamo in una nube carica di pioggia. Il Maule risponde bene alle sollecitazioni
Nei pressi di Hannibal (il cui aeroporto è intestato a William P. Lear, il fondatore della LearJet) la situazione migliora ma l'orizzonte non promette nulla di buono
Proseguendo verso sud incontriamo numerose riserve naturalistiche. Stiamo per sorvolare Lousiana, una piccola città che conserva i più intatti esempi di architettura vittoriana dello stato
Il Mississippi viene alimentato costantemente dalle acque degli affluenti
Il fiume Illinois scorre parallelo alla nostra direzione
Siamo nella fase finale della tappa ma dobbiamo cambiare i nostri piani: l'aeroporto KSTL è in condizioni IFR, ci viene quindi negata la richiesta di atterraggio e dobbiamo optare per l'alternato regionale KALN. In foto il fiume Missouri sullo sfondo "insegue" il Mississippi
L'Illionis e il Missouri affluiscono nel Mississippi. Il Missouri è il più importante tributario del fiume Mississippi, nonché il più lungo affluente del mondo con i suoi 3.725 Km.
La visibilità è sufficiente e abbiamo l'ok per l'atterraggio (132 mn. in 1h:09m)
Benvenuti a St. Louis
La città è così chiamata in onore di Luigi IX Re di Francia. Agli inizi del '900 era la quarta città americana per importanza e nel 1904 fu sede dell'Esposizione internazionale e delle Olimpiadi.
Simbolo della città è il Gateway Arch: costruito nel 1954, su progetto dell'architetto finlandese Saarinen, simbolizza la Porta dell'Ovest.
Qui nacque il leggendario Chuck Berry . Ascoltiamolo in "Johnny B. Goode"
Bye

lunedì 11 gennaio 2010

Mississippi 07

Davenport si è rivelata una città interessante e con molte attrattive ma vorrei continuare il tour, bufere di neve permettendo!
Mentre scambio due chiacchiere con un altro pilota diretto a Chicago, arriva l'ultimo bollettino meteo con previsioni in miglioramento lungo la tratta. La destinazione odierna è l'aeroporto municipale di Keokuk, a nord della città.
Questo è ciò che si presenta davanti al naso del Maule al decollo. Non sono condizioni VFR, direi
Io e il Maule siamo sballottati da raffiche di vento provenienti da tutte le direzioni. Cerco di localizzare il Mississippi e rinuncio a salire di quota
Sotto i 2000 piedi la situazione migliora e posso scattare qualche foto. La presenza di isolotti di varie dimensioni non deve consentire una semplice navigazione
Stiamo per raggiungere Muscatine, piccola città dello Iowa, conosciuta nei primi del '900 come 'la capitale mondiale dei bottoni di perla'. Vireremo quindi a sinistra seguendo il corso del fiume
Sorvoliamo il Mark Twain National Wildlife Refuge, un'area creata per la salvaguardia della flora e della fauna del Mississsippi e degli uccelli migratori
Il vento diminuisce e posso finalmente rilassarmi. A destra si scorge il lago artificiale Odessa, mentre ci avviciniamo a New Boston, dove il fiume Iowa affluisce nel Mississippi
Superata Keithsburg, ci dirigiamo verso Oquawka, sulla sponda sinistra nello stato dell'Illinois
Eccoci su Burlington, importante città dello Iowa
Un altro affluente, lo Skunk river
Fort Madison, sede del primo forte militare sul Mississippi superiore (1808/1813) e di un penitenziario di massima sicurezza.
E' tempo di abbandonare la scia del fiume e dirigerci verso l'aeroporto municipale di Keokuk, città a me del tutto sconosciuta sino ad oggi
Atterriamo tranquillamente dopo aver percorso 89 miglia in 44 minuti. Il tempo di riparare l'aereo nel hangar che una nuova perturbazione porta la neve.

La colonna sonora è affidata a Stevie Ray Vaughan, uno dei più grandi esponenti della chitarra blues americana. Ascoltiamo Pride and Joy
Saluti e ancora buon anno a tutti.