martedì 23 febbraio 2010

Mississippi 11

Rieccoci per un'altra tappa seguendo il corso del Mississippi. Oggi si arriva a Greenville, piccolo centro dello stato che porta il nome del fiume protagonista del tour
Decolliamo in un sereno pomeriggio dall'aeroporto internazionale di Memphis diretti a sud
Prendiamo quota mentre davanti al Maule si staglia non so cosa! Non mi sembra che ci siano rilievi nei dintorni di Memphis. Un bug di FS2004?
Alla nostra destra i laghi View, Horn e Mud che si trovano in Mississippi, subito dopo il confine col Tennessee
Stiamo per raggiungere la quota di crociera: osserviamo il lago Arkabutla in lontananza e, dalla parte opposta, in Arkansas, i laghi Horseshoe, Porter e Midway
Il Tunica Lake, dalla caratteristica forma a C, si trova nei pressi dell'omonima cittadina che, dopo Las Vegas e Atlantic City, è il centro più importante per il gioco d'azzardo
Il pescoso lago Storm Creek è all'interno del St. Francis National Forest. Stiamo per raggiungere il punto di riporto che è la città di West Helena, sede dell'Arkansas Blues and Heritage Festival
Qualche nube non pregiudica la visione di questi specchi d'acqua, simili a pennellate su una tela. Il particolare lago dalla forma di punto interrogativo è l'Old Town
Nei pressi di Clarksdale, ancora l'acqua è protagonista
Numerosi corsi d'acqua attraversano il White River National Wildlife Refuge prima di andare ad alimentare la portata del Mississippi
Iniziamo la discesa: ci allontaniamo dal fiume per dirigerci verso l'aeroporto regionale Mid Delta di Greenville. Il tempo sembra stia cambiando e devo contrastare il vento (in questi momenti rimpiango la mancanza di una pedaliera)
Dopo 50 minuti di volo eccoci a Greenville, piccola cittadina che prende il nome dall'eroe della guerra d'indipendenza Nathanael Greene. Greenville si trova sulla riva del lago Ferguson, dove sono situati due casinò galleggianti. Una sua strada, Nelson Street, è famosa per la presenza di storici locali in cui negli anni '40 e '50 si sviluppava il cosiddetto "blues del Delta".

Noto che questa città ha dato i natali a Mary Wilson, nome a me sconosciuto, ma che scopro essere quello di una delle Supremes, uno dei gruppi vocali femminili più conosciuti negli anni sessanta, composto dalla Wilson, da Florence Ballard e dalla famosissima Diana Ross.
Ascoltiamo You Can't Hurry Love
Alla prossima!

giovedì 11 febbraio 2010

Mississippi 10

Oggi lasciamo la piccola Cape Girardeau per giungere nella famosa Memphis, nello stato del Tennessee
Proseguendo il tragitto verso sud, speriamo di trovare tempo migliore e campi non più innevati. Osservando attentamente la cartina, si può notare il contorto percorso del Mississippi in questa regione: speriamo di poterlo fotografare!
Decolliamo nel primo pomeriggio e, nella foschia, ecco il fiume Cache riversarsi nel Mississippi
Ci avviciniamo a Cairo, città meridionale dell'Illinois, sita alla confluenza del Mississippi con il fiume Ohio. La città venne fondata nel 1837 dalla Cairo City & Canal Company
Viriamo a sud ed iniziamo ad osservare le sinuose curve del Mississippi
A sinistra, in Tennessee, il lago Everett
Il manto nevoso è un ricordo, speriamo definitivo. Sorvoliamo molti terreni coltivati, resi fertili dalle abbondanti acque. Siamo nei pressi di Caruthersville, piccolo centro del Missouri
Dopo un breve tratto con bassa visibilità, eccoci sorvolare la foresta Meeman-Shelby. Sullo sfondo a destra alcuni piccoli laghi in Arkansas
Stiamo per raggiungere la periferia di Memphis. Contattiamo l'Atc che ci autorizza all'avvicinamento per pista 9 dell'aeroporto internazionale. Le comunicazioni audio si intensificano
Forse sto violando tutta una serie di leggi federali, ma non resisto all'idea di un passaggio a bassa quota sui grattacieli del centro e la Pyramid Arena
L'Atc ci ha autorizzati all'atterraggio e, dopo 1h:03m, eccoci a Memphis. E' la prima città del Tennessee, con poco meno di 700.000 abitanti, famosa in tutto il mondo come culla di molti generi musicali, il blues, il gospel e il rock'n'roll. Tanti artisti celebri hanno iniziato la loro carriera qui e il grande Elvis Presley è sepolto a Graceland.
Il 4 aprile 1968 al Lorraine Motel fu assassinato Martin Luther King.
Prende il nome dall'antica capitale egiziana sulle rive del Nilo, Menfi.
Annualmente si tiene il campionato mondiale di piatti cucinati al barbecue
Se vi chiedete come mai tanti cargo Fedex Express, la risposta è semplice: questa è la loro base operativa e l'aeroporto ha il maggiore traffico di cargo al mondo.

Lo scenario dell'aeroporto KMEM è di Vladimir Svoboda.
Sebbene siano molte le canzoni dedicate a Memphis, come colonna sonora scelgo un pezzo, quanto mai attuale, della regina del soul, Aretha Franklin, nativa di Memphis: Respect.
Stay tuned!

martedì 2 febbraio 2010

Mississippi 09

Tra impegni di lavoro e maltempo, il tour sta procedendo con un po' di fatica. Per fortuna, oggi il meteo ci offre una giornata serena, nonostante il vento gelido nella prima parte. Partenza dalla metropoli St. Louis e arrivo a Cape Girardeau, piccola cittadina del Missouri per coprire una distanza di 131 mn.
Come vedete dalla mappa, decido di dare un'occhiata all'aeroporto internazionale Lambert, di cui ho scaricato lo scenario ad opera di Ray Lunning, basato sul lavoro di Chuck Ford.
Sorvoliamo il Missouri e l'aeroporto KSTL
Riprendiamo a seguire il corso del Mississippi: il centro di St. Louis con il Gateway Arch e l'Edward Jones Dome
Il vento intenso disturba un po' il volo e devo continuamente regolare l'assetto per procedere lungo il tragitto. Il Meramec si tuffa nel Mississippi
Superata Festus, è la volta di Ste. Genevieve: in quest'area sono continue le curve del fiume. Dall'Illinois arriva un nuovo affluente: il Kaskaskia
L'aeroporto municipale di Perryville
L'Atc ci autorizza all'avvicinamento e, carte alla mano, ci prepariamo all'atterraggio
Dopo 1h:02m siamo a Cape Girardeau. Con i suoi 36.000 abitanti è la maggiore città nel sud-est del Missouri e prende il nome dal soldato francese Jean Baptiste de Girardot che aveva istituito una stazione commerciale attorno al 1733. E' anche conosciuta come la "città delle rose" per i numerosi roseti che un tempo la adornavano

Vi saluto con un celebre brano di Bo Diddley, figura chiave della transizione dal blues al rock'n roll: "I'm a Man"