mercoledì 12 maggio 2010

Rieccomi

Un mese di assenza dal blog dovuto a improrogabili impegni, seguiti da un notevole guasto al pc fisso che ospita(va) FS. Che palle!!!
Dove lo trovo il tempo per risistemare tutto?
Mentre penso al da farsi, posto una foto relativa alla prova spettacolo della Targa Florio 2010, tenutasi la settimana scorsa
A presto

martedì 13 aprile 2010

Epic LT Dynasty

Sono rimasto negli Stati Uniti e ho avuto la possibilità di provare un interessante velicolo: l'Epic LT Dynasty.
Sto prendendo confidenza dei vari apparati e dell'esuberante motore.
In attesa dello svolgimento di un volo completo, tre foto:
A presto

venerdì 26 marzo 2010

Mississippi 14

Eccoci arrivati alla conclusione del tour. Tanti impegni lavorativi e personali hanno rallentato il viaggio e non pensavo di metterci così tanto tempo. Sono però molto contento di aver avuto l'idea di sorvolare il corso del Mississippi e di vedere luoghi così interessanti.
In quest'ultima tappa accompagneremo il fiume fino all'incontro con le acque del mare e daremo un'occhiata al suo Delta
Un ultimo sguardo al grande aeroporto KMSY
In salita alla nostra sinistra il lago Pontchartrain e il ponte Causeway che unisce le due rive
Col fedele Maule sorvoliamo il Central Business District con i suoi grattacieli e il Superdome
I laghi Salvador e Cataouatche
Un'immagine satellitare del Delta del Mississippi ci aiuta a capire le foto successive e a renderci conto dei danni che gli effetti di un uragano possono creare in contesti simili
Il Mississippi sta per sfociare nel Golfo del Messico: lo abbiamo accompagnato per tutto il suo percorso e adesso è giunto il momento di salutarlo
Un po' di emozione non mi impedisce di notare che REX rende bene la differenza di colorazione tra le acque del fiume e quelle marine. Proseguo fino ad arrivare all'estremo lembo del delta
Il piano di volo prevede il punto di riporto costituito dall'aeroporto NAS. Prima di arrivarvi, ho il tempo di scattare altre foto
Sulla verticale dell'aeroporto KNBG
L'ATC ci autorizza all'avvicinamento e scendiamo di quota ripassando sul centro di New Orleans. A sinistra il ponte Crescent City Connection
Dopo 179 miglia e 1h:18m di volo stiamo per atterrare all'aeroporto Lakefront

Parcheggiamo il Maule, spegniamo il motore e tutti i sistemi e apriamo la portiera. L'odore del mare si mescola con quello del carburante e dei fumi della combustione.
E' stato piacevole affrontare questo tour e volare con il Maule che si è dimostrato un velivolo onesto, affidabile e robusto.
Nelle 14 tappe ho volato per 1639 miglie e per 12 ore e 33 minuti.

Dall'alto tutto sembra più bello e lontano dalle miserie terrene. Per questo voglio chiudere il tour ancora con Louis Armstrong e l'immortale "What a Wonderful World"
A presto amici

mercoledì 10 marzo 2010

Mississippi 13

Sarà la suggestione ma, dall'abitacolo del Maule, mi sembra di sentire il familiare odore del mare. Ci avviciniamo alla conclusione di questo tour con l'arrivo odierno a New Orleans
In salita osserviamo il Big Black River scorrere verso il congiungimento con il Mississippi
L'attenzione viene catturata da una costruzione davanti a noi e decidiamo di avvicinarci per scoprire cosa c'è
Si tratta delle importanti acciaierie Le Tourneau
Ad est, in Lousiana, i laghi Yucatan e Bruin fanno da cornice al passaggio del fiume
La tappa è un po' più lunga delle precedenti ma non c'è alcuna fretta di arrivare, solo il piacere del volo e di godere delle meraviglie del paesaggio. Ecco uno scorcio del lago Saint John
L'aeroporto Hardy-Anders-Adams
e la città di Natchez, una delle più antiche città dello stato, fondata da coloni francesi nel 1716
Il volo si svolge tranquillamente e riesco a trimmare l'aereo decentemente
L'Homocitto River affluisce nel Mississippi
In questo tratto laghi e isolotti sul fiume rendono il panorama ancora più vario
Eccoci nei pressi di New Roads e dell'aeroporto regionale False River
Port Allen e Baton Rouge sono praticamente confinanti. Da Port Allen si gode la vista mozzafiato del Mississippi e di Baton Rouge; la città è sede dei musei West Baton Rouge e Railroad Depot.
Baton Rouge è la capitale della Louisiana e il maggior centro industriale e petrolchimico nel sud degli Stati Uniti. Nel 1699, durante un'esplorazione lungo il fiume, l'esploratore francese Pierre Le Moyne vide un palo, con appesi animali e pesci insanguinati, che delimitava il territorio di caccia tra le tribù native. L'esploratore chiamò quel palo e quell'area Baton Rouge
Dopo Baton Rouge, il Mississippi avanza con pronuciate esse
Sulla verticale del Louisiana Regional a Gonzales, capitale mondiale della jambalaya, una pietanza creola a base di carne, verdura e riso
Contattiamo l'Atc dell'aeroporto internazionale di New Orleans mentre scorgiamo il lago Pontchartrain, il secondo maggiore lago salato degli Usa, e il lago Borgne che, a causa dell'erosione, non è più tanto un lago quanto un braccio del Golfo del Messico
Ad est il Lac des Allemands, poco profondo e molto pescoso
Siamo in avvicinamento: uno sguardo al Golfo del Messico
e al Mississippi che si appresta a concludere il suo lungo viaggio
Autorizzati all'atterraggio dopo 182,7 miglia e 1h:21m di volo
La periferia di New Orleans
Fondata dai francesi nel 1718, prende il nome da Filippo II duca d'Orleans. E' la principale città dello stato della Louisiana, un centro industriale e di distribuzione, nonché un importante porto marino. L'architettura e lo stile dei suoi palazzi, il quartiere francese, la musica, il carnevale e il suo cibo ne fanno una rinomata meta turistica.
Dalla storia del jazz e del suo legame con New Orleans si scopre che questa città è anche un po' italiana; vi si stabilì infatti nel 1903 la prima colonia di emigrati dal nord e dal sud Italia, giunti per coltivare i territori della Louisiana, "ceduta" dalla Francia agli Stati Uniti, offerti gratuitamente a coloro che erano disposti a coltivarli. Quello che è considerato il primo disco di musica jazz è stato inciso da un gruppo di origine italiana, la Original Dixieland Jazz Band.
La città è stata devastata tra il 29 e il 31 agosto 2005 da un'inondazione causata dall'uragano Katrina che ha colpito con particolare violenza tutto il delta del Mississippi provocando un elevato numero di vittime.

Lo scenario di KMSY è di Glenn Johnson

Prima di portare a termine il tour con l'ultimo volo che seguirà il tuffo del Mississippi nel Golfo, credo di meritarmi qualche giorno di festeggiamenti tra i locali di Bourbon Street :-)
Mi accompagneranno le note del più famoso musicista jazz del XX secolo nato qui il 4 agosto 1901: Louis Armstrong cui, tralaltro, è dedicato l'aeroporto internazionale.
Vi saluto con la celeberrima "When the Saints Go Marching In"