martedì 31 marzo 2009

Giro d'Europa: Tappa 29

Oggi raggiungiamo il punto più a nord del nostro tour. Lo affronto con un po' di delusione, dopo aver visto le immagini della stessa zona sul blog di Vigilius. C'è ancora qualcuno che sostiene che la grafica di FS9 sia paragonabile a quella di FSX? Lo vendono un pc con tutto tutto ciò che occorre già installato e configurato?
Cerco di riaccendere la scintilla dell'interesse, leggendo qualche notizia su Capo Nord e sull'aeroporto di destinazione.
Il meteo (reale del 29 marzo) è buono lungo tutta la rotta (Enbo-Boo-Ata-Bna-Enhv) e dovremo percorrere 343,4 mn per raggiungere Honningsvåg e l'aeroporto di Valan.
Il decollo avviene poco dopo le 14 e saliamo in fretta per raggiungere il cielo azzurro e sgombro di nubi
La tappa è caratterizzata dall'attraversamento di fiordi come il Saltfjord a nord di Bodo e dall'osservazione del Vestfjorden sul mar di Norvegia ad ovest
Raggiunta l'altitudine di crociera di 11000 piedi, ci dirigiamo verso la città di Narvik. A sinistra l'isola Hinnøya e, in basso, l'aeroporto Framnes
I rilievi in quest'area sfiorano i 1800 metri
Il suono del Lycoming squarcia il silenzio che deve regnare tra le distese ghiacciate
Raggiungiamo Alta, famosa per essere la località con le più antiche tracce rupestri della Norvegia, risalenti al 4200 a.C.
Il prossimo waypoint Bna è distante 11 miglia quando l'Atc ci fa virare a ovest
Neanche l'insufficiente rappresentazione grafica dell'area può nascondere la vastità degli spazi e lo stupore davanti ad un paesaggio cosi' lontano dal nostro. L'Atc mi riporta all'azione, invitandomi alla discesa
Ad interrompere la solitudine di questo volo, l'incontro con un Dash diretto a sud
Proseguiamo la discesa, autorizzati ad un avvicinamento visuale per pista 8.
Signore e signori, l'isola di Magerøya e, soprattutto, Capo Nord
Siamo diretti verso la pista 8. L'atterraggio presenta delle difficoltà perché, superata la collina, dobbiamo perdere quota velocemente e la pista è di 879 metri.
Un colpo di vento mi fa perdere quota pericolosamente
Riesco a rimetttermi in linea ma l'asfalto scorre rapido e devo frenare con vigore. Ancora pochi metri ed io e il 260 facevamo un bagno gelato!
Dopo 2h:19m di volo, eccoci all'aeroporto Valan di Honningsvåg

Visto che devo compensare le lacune grafiche di FS2004, cerco di immedesimarmi preparando la ricetta locale: Aringhe alla Norvegese con insalata di patate. Però, al posto delle aringhe, ho messo le acciughe.
Un saluto dal mare di Barents

venerdì 27 marzo 2009

Giro d'Europa: Tappa 28

Compilo l'odierno piano di volo Enva-Vae-Bnn-Sto-Bdt-Enbo che ci porterà a Bodo dopo un volo di 245,6 mn. e consulto, con attenzione, il meteo (reale del 24 marzo) e le possibili destinazioni alternative. Non vorrei trovarmi in difficoltà proprio al Polo. Qui i pezzi di ricambio del 260 si trovano???
Decolliamo dalla pista 9 alle 12:06. Nell'inquadratura, il radar dell'aeroporto Vaernes
Superati i 3000 piedi, sparisce la foschia e possiamo apprezzare i fiordi a nord di Trondheim
Proseguiamo in direzione nord con alla sinistra il mar di Norvegia. Il panorama è molto suggestivo
Abbiamo sorvolato Namsos, conosciuta come la città dell'alce, e la baia del Namsfjord, un fiordo che termina nel Mare di Norvegia
Diretti verso la città di Bronnoysund, osserviamo le montagne che in quest'area superano i 1500 metri e, dall'altra parte, l'isola di Vega
Finalmente un segno di vita: l'aeroporto della città di Sandnessjoen
Di neve ne cade da queste parti!!!
Smetto di contemplare il paesaggio, quando l'Atc dà la nuova rotta per l'avvicinamento a Bodø
La discesa prosegue mentre ci avvolge un po' di foschia
Siamo autorizzati all'atterraggio per pista 7
Un forte vento trasversale ci impegna non poco ma riusciamo ad atterrare a Bodø dopo 1h:25m

Vado in cerca di un bel camino e di un caldo pasto. A pranzo oggi Taglierini Norvegesi, pasta con salmone e caviale.
Un caro saluto

lunedì 23 marzo 2009

Giro d'Europa: Tappa 27

Una tappa lunga che ci porta ancora più a nord, con destinazione Trondheim in Norvegia, secondo il piano di volo Ifr Esgg-Lav-Grm-Tga-Enva, per un totale di 352,3 mn.
In fase di rullaggio verso la pista 21, incrociamo un F50 della Skyways e un Md80 della Sas che ci precede per il decollo.
In una bella ed assolata mattina (meteo reale del 20 marzo), lasciamo definitivamente Goteborg
Il panorama è caratterizzato dal susseguirsi di tratti innevati e specchi d'acqua
A sinistra un'immagine dello Skagerrak, il braccio del mare del Nord situato fra lo Jütland (Danimarca) e la Norvegia
Raggiunta l'altitudine di crociera di 8000 piedi, alla nostra destra il Vänern, il più grande lago della Svezia nonché terzo lago più grande d'Europa.
Secondo la checklist RealAir, il 260 raggiunge la massima velocità di crociera nelle seguenti condizioni: altitude 6500/7000 ft, engine rpm 2400/2450, manifold pressure 23/23.5 Hg, mixture lean. Con gli stessi valori, ad eccezione dell'altitudine a 8000 piedi, mi sembra che il 260 stenti un po' e non supera i 160 nodi. Appena avrò il tempo, dovrò cercare un po' di documentazione reale.
Intanto, proseguiamo in direzione nord verso il lago di Oreyen
Eccoci nei pressi dell'aeroporto di Kjeller in terra norvegese
L'isolotto Eksberget sul lago Mjøsa,il più grande lago della Norvegia
La città di Hamar è sede dell'Hedmark museum, un museo storico ed etnologico all'aperto nel quale si trovano i resti della cattedrale medievale racchiusi in una costruzione di vetro
Da questo punto il paesaggio cambia e sorvoliamo la catena montuosa del Jotunheimen, compreso il monte Galdhøpiggen (2469 m), cima più elevata del paese
Attraversiamo una perturbazione che ci investe con vento e neve. Il mio pensiero va a Vigilius che, al contrario, si sta cuocendo al sole africano e a Maury e Luk@ impegnati nei loro tour
Iniziamo la discesa verso Trondheim
La visibilità diminuisce mentre siamo in avvicinamento Ils per pista 27
Il fiume Nidelva costeggia l'aeroporto
Dopo due ore di volo giungiamo a Trondheim

Vi saluto consigliandovi una visita alla Cattedrale di Trondheim, la chiesa più famosa della Norvegia, e la solita ricetta locale: Pinnekjøtt (costolette d’agnello).
A presto