venerdì 30 ottobre 2009

Arrivato a destinazione

Sono arrivato a Moultrie e, più precisamente, allo Spence Field Airport dove ha sede la Maule,l'azienda che produce il protagonista del mio prossimo tour: il Maule M-7-260.
Mi tratterrò qualche giorno qui per prender confidenza con questo aeromobile e con l'avionica Apollo.
Saluti a tutti

lunedì 26 ottobre 2009

In viaggio

La visita a Mosca mi ha chiarito le idee sulle prossime mosse. Parto da qui alla volta di Francoforte a bordo di un Airbus A321 Lufthansa. Con la stessa compagnia, su un A330-300, nel volo transoceanico diretto ad Atlanta. E poi verso una cittadina del sud della Georgia...
A presto

giovedì 15 ottobre 2009

Istanbul-Mosca

L'amico Maury mi aveva avvisato e devo dargli ragione. La tratta Istanbul-Mosca è stata lunga e noiosa, ravvivata solo da condizioni meteo instabili. Non ne sono sicuro, ma credo di non aver mai pianificato uns tappa così lunga, 1239,7 mn, svolta in due parti, per ovvi motivi di tempo.
Partenza da Istanbul (meteo del 9 ottobre) alle 10:15 con destinazione Mosca, secondo il piano di volo Ltba-Ist-Wrn-Bcu-Vin-Gol-Vtb-Wkl-Mr-Uudd
L'aeroporto Ataturk è molto trafficato ed è un orario di punta
Sorvoliamo la Turchia ed entriamo nello spazio aereo bulgaro. Qui il golfo di Burgas sul Mar Nero
In avvicinamento a Varna, terza città della Bulgaria, posta sulla sponda del lago omonimo
Eccoci in Romania. Ritroviamo il Danubio e i suoi affluenti
Una perturbazione sulle Alpi della Transilvania impedisce la visibilità per molte miglia. Il sole torna a risplendere in Moldavia, nei pressi di Iasi, città di grandi tradizioni culturali
Proseguiamo verso la città ucraina di Vinnicja, sul fiume Buh Meridionale
Sorvoliamo la pianura ucraina e ammiriamo un altro grande fiume: il Dnepr
A Homel', in Bielorussia, facciamo uno scalo tecnico per il rifornimento
A questo punto la tappa si fa noiosa e monotona, ma un vento molto forte ci impone di stare attenti e vigili. Un paio di foto che rendono l'idea del paesaggio
Raggiunta Velikie Luki viriamo ad est. Sul nostro tragitto un altro fiume: la Daugava
A circa venti minuti dall'arrivo, veniamo investiti da una tempesta di pioggia, violenta quanto fortunatamente breve
La pioggia cessa ma il meteo è molto varabile, come potete vedere. Siamo autorizzati all'atterraggio sulla pista 32L dell'aeroporto Domodedovo
Dopo 4h:14m di volo, siamo a Mosca

A cena Filetto alla Strogonov
Dasvidania

martedì 6 ottobre 2009

Larnaca-Istanbul

Concesso il giusto riposo all'amato SF260, mi dirigo a Larnaca dove mi aspetta il King Air 350 di default. Le differenze con il protagonista del giro d'Europa sono tante, sia dal punto di vista grafico che da quello del realismo, ma almeno la velocità di crociera di questo bimotore mi permette di coprire lunghe tratte nel poco tempo che posso dedicare al volo.
Copriremo le 438,5 mn che separano Larnaca da Istanbul con il seguente piano di volo Lclk-Lca- Ipt-Ist-Ltba
Lo scenario del piccolo aeroporto di Larnaca è di Antonis Antoniou e Marios Anastasiou. Diretti per pista 22 incrociamo un 737 della Eurocypria
Non ricordavo quanto fosse brutto il suono di quest'aereo... In salita per FL140 attraverseremo tutta l'isola da sud a nord
Sorvoliamo la capitale Nicosia
Raggiunta l'altitudine di crociera attraversiamo il tratto di Mediterraneo che ci separa dalla Turchia
Eccoci in Turchia sorvolando la zona dei monti Taurus
Sorvoliamo l'interno dell'Anatolia centrale in cui sono presenti alcuni laghi. Questo è il lago d'acqua dolce Beysehir
Isparta, la città dei fiori, e il lago salato Burdur
L'aereo è molto stabile ma le 70 ore alla cloche del 260 mi fanno sentire molto la differenza di potenza e di peso. Il volo si svolge tranquillamente a parte un avviso sonoro che non so da cosa dipenda (non ci sono spie accese)
Superiamo il monte Olimpo della Misia (o Uludag) e ci appare il mar di Marmara, il mare interno che separa il mar Nero dal Mar Egeo
Ecco Bursa e a sinistra il lago Uluabat
Diretti sul Bosforo e, sullo sfondo, il Mar Nero
Iniziamo la discesa verso Istanbul
I due ponti sul Bosforo sono lunghi poco più di 1.000 metri
Ho consumato pù carburante di quanto prevedessi
In finale per pista 18L dell'aeroporto Ataturk
Dopo 1h:48 minuti di volo siamo ad Istanbul
Lo scenario dell'aeroporto è di Gokhan Bayrakdar

La ricetta è il döner kebap
Merhaba (ciao in turco)

sabato 3 ottobre 2009

Da un continente all'altro

Prima di dedicarmi ad un paio di voli nell'est europeo, ho cercato invano Vigilius tra le terre dell'Alaska
P.S.: il meteo non mi sembra tanto reale...