Mi tratterrò qualche giorno qui per prender confidenza con questo aeromobile e con l'avionica Apollo.
Saluti a tutti
L'aeroporto Ataturk è molto trafficato ed è un orario di punta
Sorvoliamo la Turchia ed entriamo nello spazio aereo bulgaro. Qui il golfo di Burgas sul Mar Nero
In avvicinamento a Varna, terza città della Bulgaria, posta sulla sponda del lago omonimo
Eccoci in Romania. Ritroviamo il Danubio e i suoi affluenti
Una perturbazione sulle Alpi della Transilvania impedisce la visibilità per molte miglia. Il sole torna a risplendere in Moldavia, nei pressi di Iasi, città di grandi tradizioni culturali
Proseguiamo verso la città ucraina di Vinnicja, sul fiume Buh Meridionale
Sorvoliamo la pianura ucraina e ammiriamo un altro grande fiume: il Dnepr
A Homel', in Bielorussia, facciamo uno scalo tecnico per il rifornimento
A questo punto la tappa si fa noiosa e monotona, ma un vento molto forte ci impone di stare attenti e vigili. Un paio di foto che rendono l'idea del paesaggio
Raggiunta Velikie Luki viriamo ad est. Sul nostro tragitto un altro fiume: la Daugava
A circa venti minuti dall'arrivo, veniamo investiti da una tempesta di pioggia, violenta quanto fortunatamente breve
La pioggia cessa ma il meteo è molto varabile, come potete vedere. Siamo autorizzati all'atterraggio sulla pista 32L dell'aeroporto Domodedovo
Dopo 4h:14m di volo, siamo a Mosca 
Lo scenario del piccolo aeroporto di Larnaca è di Antonis Antoniou e Marios Anastasiou. Diretti per pista 22 incrociamo un 737 della Eurocypria
Non ricordavo quanto fosse brutto il suono di quest'aereo... In salita per FL140 attraverseremo tutta l'isola da sud a nord
Sorvoliamo la capitale Nicosia
Raggiunta l'altitudine di crociera attraversiamo il tratto di Mediterraneo che ci separa dalla Turchia
Eccoci in Turchia sorvolando la zona dei monti Taurus
Sorvoliamo l'interno dell'Anatolia centrale in cui sono presenti alcuni laghi. Questo è il lago d'acqua dolce Beysehir
Isparta, la città dei fiori, e il lago salato Burdur
L'aereo è molto stabile ma le 70 ore alla cloche del 260 mi fanno sentire molto la differenza di potenza e di peso. Il volo si svolge tranquillamente a parte un avviso sonoro che non so da cosa dipenda (non ci sono spie accese)
Superiamo il monte Olimpo della Misia (o Uludag) e ci appare il mar di Marmara, il mare interno che separa il mar Nero dal Mar Egeo
Ecco Bursa e a sinistra il lago Uluabat
Diretti sul Bosforo e, sullo sfondo, il Mar Nero
Iniziamo la discesa verso Istanbul
I due ponti sul Bosforo sono lunghi poco più di 1.000 metri
Ho consumato pù carburante di quanto prevedessi
In finale per pista 18L dell'aeroporto Ataturk
Dopo 1h:48 minuti di volo siamo ad Istanbul 
