Una tappa lunga che ci porta ancora più a nord, con destinazione Trondheim in Norvegia, secondo il piano di volo Ifr Esgg-Lav-Grm-Tga-Enva, per un totale di 352,3 mn.

In fase di rullaggio verso la pista 21, incrociamo un F50 della Skyways e un Md80 della Sas che ci precede per il decollo.


In una bella ed assolata mattina (meteo reale del 20 marzo), lasciamo definitivamente Goteborg

Il panorama è caratterizzato dal susseguirsi di tratti innevati e specchi d'acqua

A sinistra un'immagine dello Skagerrak, il braccio del mare del Nord situato fra lo Jütland (Danimarca) e la Norvegia

Raggiunta l'altitudine di crociera di 8000 piedi, alla nostra destra il Vänern, il più grande lago della Svezia nonché terzo lago più grande d'Europa.

Secondo la checklist RealAir, il 260 raggiunge la massima velocità di crociera nelle seguenti condizioni: altitude 6500/7000 ft, engine rpm 2400/2450, manifold pressure 23/23.5 Hg, mixture lean. Con gli stessi valori, ad eccezione dell'altitudine a 8000 piedi, mi sembra che il 260 stenti un po' e non supera i 160 nodi. Appena avrò il tempo, dovrò cercare un po' di documentazione reale.
Intanto, proseguiamo in direzione nord verso il lago di Oreyen


Eccoci nei pressi dell'aeroporto di Kjeller in terra norvegese


L'isolotto Eksberget sul lago Mjøsa,il più grande lago della Norvegia

La città di Hamar è sede dell'Hedmark museum, un museo storico ed etnologico all'aperto nel quale si trovano i resti della cattedrale medievale racchiusi in una costruzione di vetro

Da questo punto il paesaggio cambia e sorvoliamo la catena montuosa del Jotunheimen, compreso il monte Galdhøpiggen (2469 m), cima più elevata del paese



Attraversiamo una perturbazione che ci investe con vento e neve. Il mio pensiero va a Vigilius che, al contrario, si sta cuocendo al sole africano e a Maury e Luk@ impegnati nei loro tour


Iniziamo la discesa verso Trondheim

La visibilità diminuisce mentre siamo in avvicinamento Ils per pista 27


Il fiume Nidelva costeggia l'aeroporto

Dopo due ore di volo giungiamo a
Trondheim 

Vi saluto consigliandovi una visita alla
Cattedrale di Trondheim, la chiesa più famosa della Norvegia, e la solita ricetta locale:
Pinnekjøtt (costolette d’agnello).
A presto
4 commenti:
Hai perfettamente ragione, mi sto cuocendo al sole nel mio tour, beate te che ti prendi un po' di fresco...
In questa tappa anche troppo fresco, visto la nevicata. Con il biplano, invece, ne ho preso di sole!!
Ciao e buon volo.
Guardando Le foto della tua Penultima e ultima Tappa,mi è preso ancora più freddo di quello che già ho nel mio studio,c'è un umido schifoso e io ho sempre freddo,Forse perchè mi dicono che le mie origini siano Finlandesi,mah.....Bellissime tappe con un'atmosfera tipicamente Scandinava.....Buon Volo e Salutoni da Maury.
Grazie Maury. Sarebbe bello vedere le stesse zone con FSX...
La prossima tappa si va ancora più a nord!
Ciao
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